Agua de Valencia, un autentico sorso di Spagna
- Vasco Rialzo
- 6 giu 2019
- Tempo di lettura: 2 min
L’Agua de Valencia è un cocktail spagnolo poco noto in Italia. Peccato perché è squisito, fresco e dissetante. E ben si sposa con la stagione estiva. Come dice il nome, è nato a Valencia per mano di un abile barista intento a dissetare alcuni viaggiatori, ma attenzione perché con l'acqua ha poco a che fare

Difficile trovarlo in Italia. Se lo si chiede, è altrettanto difficile che il barista lo conosca e, di conseguenza, lo sappia fare. Eppure è anche facile da preparare e i suoi ingredienti sono perfetti per l'estate. L'Agua de Valencia è fatta solo con succo d'arancia, cava, gin e vodka. Pochi sapori, ma buoni.

Questo cocktail è stato ideato (e servito) per la prima volta nel 1959 a Valencia. Fu il barista (e pittore) Constante Gil del Café Madrid a proporlo a un gruppo di viaggiatori baschi, che gli chiesero di preparare loro un cocktail nuovo, che fosse fresco, gradevole e rigenerante, ma non troppo alcolico, sgarbato e "impegnativo". Come un bicchiere di acqua fresca, ma con un buon aroma, insomma.

Il barista usò gli ingredienti che aveva disponibili al momento, ovvero succo d'arancia, cava e un goccio di gin e vodka. Mescolò tutto dentro una grande brocca e fece felici i viandanti che, ogni volta che si ritrovavano a passare da Valencia, tornavano fedelmente al Café Madrid a dissetarsi con la magica agua inventata da Constante Gil.

Nel giro di una decina d'anni, l'Agua de Valencia uscì dai confini del suo inventore - oggi defunto - e del Café Madrid per diffondersi a macchia d'olio in tutta la città, per poi andare alla conquista dell'intera penisola iberica, dove è stata "personalizzata" con varianti e tocchi locali. Anche il nome si adatta spesso al luogo, come nel caso di Siviglia dove diventa Agua de Sevilla, appunto.

Bene. E se volessimo preparare in casa questa prelibata bevanda? Ecco svelata la ricetta classica, quella originale del barista Constante Gil. Seguitela alla lettera e, mi raccomando, usate solo succo d'arancia freschissimo, cava ghiacciato, gin e vodka della migliore qualità. Niente zucchero, come alcune ricette indicano, né altre robe strane. L'Agua de Valencia è squisita proprio perché i suoi ingredienti sono semplici, senza intrugli e pasticci. Come piace a noi.

Dunque, procurate una bella caraffa da un litro. Poi, come succo d'arancia potete usare anche quello confezionato, ma per ottenere il miglior risultato spremete voi qualche arancia fresca e il sapore della vostra Agua de Valencia sarà tutta un'altra storia. Al succo aggiungete la stessa quantità di cava o, se non lo trovate, di champagne di qualità. Evitate prosecchini e altre bollicine anonime perché questo cocktail esige champagne, catalano o francese che sia.

Tocca poi al gin e alla vodka, anch'esse di pregio. La loro dose è la metà delle precedenti. Se abbiamo usato 250 ml di succo e 250 ml di cava, allora dobbiamo aggiungere 125 ml di gin e 125 ml di vodka. Tutto chiaro? Mescolate accuratamente, chiudete la caraffa con un po' di pellicola e mettetela in frigorifero. L'Agua de Valencia deve essere servita bella fredda, magari con un paio di cubetti di ghiaccio, ma non di più. Fate una bella siesta, rinunciate al vermut, prendete un bel bicchiere lungo, versate il vostro cocktail e sentitevi bene. Parola di Almodóvar!
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