E Ibiza? O meglio Eivissa, il cui significato non mi fa dormire la notte
- Vasco Rialzo
- 6 set 2019
- Tempo di lettura: 1 min
Se Barcellona e Siviglia mi hanno innervosito per la loro incertezza etimologica, la mia amata isola bianca porta un nome che è diventato un vero incubo... La parola Ibiza pare infatti avvolta nel mistero più oscuro tra alberi e strane divinità

Cerco di essere serio e professionale, iniziando col dire che quella che noi chiamiamo Ibiza, in catalano si dice Eivissa. Ed è su questo nome, oggi spesso riferito alla capitale, che si esercitano gli esperti di etimologia, asserendo che le sue origini sono tanto nebulose quanto limitate a poche ipotesi.

Colpa indiscutibile di questa prevedibile confusione è sicuramente degli antichi romani, che pare la chiamassero Ebusus che, opportunamente latinizzato, si sarebbe trasformato in Ebusia e poi, non si sa perché, in Ibiza. Ipotesi davvero scricchiolante...

A sua volta, però, Ebusus verrebbe dal nome che i cartaginesi diedero all'isola, ovvero Ībošim, a sua volta antico appellativo che rimanderebbe al dio Bes che, a sua volta, pare fosse la divinità più venerata sull'isola. A sua volta...

Tale etimologia sarebbe troverebbe conferma in alcune monete con sopra raffigurato il grottesco Bes e il cui significato rimanderebbe a "isola dei pini", che in effetti a Ibiza abbondano assai ricoprendone colline e promontori.

Nel complesso, qualunque sia la vera etimologia del nome Ibiza, sembra che due elementi siano tra loro intimamente legati. Un dio dall'aspetto burlone che ricorda uno gnomo dispettoso e i grandi alberi sempreverdi che rendono questa bellissima isola molto più verde che bianca. E ora musica!
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