Harlem Jazz Club: ascoltare musica dal vivo a Barcellona
- Vasco Rialzo
- 2 ago 2018
- Tempo di lettura: 2 min
“Per godersi ottima musica dal vivo. Per trascorrere una serata emozionante. Per sfuggire alle asfissianti calche umane di zotici turisti. In un’atmosfera riservata e discreta. In un locale piccolo e vivace. In un contesto informale e amichevole. Questo è l’Harlem Jazz Club". Dove? A Barcellona, naturalmente.

SCOPRIRE UNA BARCELLONA INSOLITA E NON CONVENZIONALE
Questo è ciò che scrivevo nel 2012, quando pubblicai la guida Barcellona senza vie di mezzo per offrire ai turisti una visione non convenzionale e diversa della grande città catalana. Da sempre destinazione profondamente violentata dal turismo di massa, che la identifica (solo) come un paese dei balocchi. Orrore.

MUSICA DAL VIVO NEL CENTRO DI BARCELLONA
Da allora non perdo occasione per andare all’Harlem Jazz Club. Per me è una tappa fissa, quando torno a Barcellona. Mi piace rifugiarmi nella penombra, godermi la musica, parlare con le persone, bere qualcosa di buono. E pensare a nuovi progetti culturali, costruirli mentalmente, mentre sono lì, avvolto dalle storiche pareti del locale. Per poi realizzarli concretamente, come fu per il terzo incontro del Boxeo literario (guardate che belle le foto di Vincenzo Rigogliuso) e per la presentazione della mia favola (per adulti) “Il Diavolo beve spritz”.

UN LOCALE NOTTURNO CHE INFONDE BELLEZZA E STIMOLA NUOVE IDEE...
Sì, forse è questa una delle cose che amo di più dell’Harlem Jazz Club. La sua capacità di stimolare nuove idee, creare nuovi desideri, alimentare l’arte in ogni sua forma. È come se quel luogo, davvero magico e speciale, mi invitasse ogni volta che ci vado a vivere meglio, a catturare il bello dell’esistenza, a onorare ciò che più mi piace.

NON SOLO MUSICA, MA ARTE DIFFUSA E MULTIFORME
Nel mio caso, scrivere. Racconti, romanzi, guide turistiche alternative, appunti personali, parole inutili. Non importa cosa, esattamente. L’importante è farmi travolgere dall’ondata di bellezza che l’Harlem Jazz Club mi dona sempre. Un regalo davvero vitale, perché per un artista così scorbutico e lunatico come me è importante sapere che esistono luoghi dove trovare (e ritrovare) nuove visioni e identità creative. Uno di questi è l’Harlem Jazz Club.

... MA DOVE NON SEMPRE TUTTO FILA LISCIO, ALMENO A VASCO RIALZO.
Durante un divertente concerto di swing italiano, un caro amico decise di immortalarne alcuni momenti di particolare bellezza estetica e musicale. Si impegnò tantissimo perché anche voi, amici e affezionati, un giorno poteste goderne appieno, non solo per il ritmo e le canzoni, ma anche (e soprattutto, direi) per le impeccabili riprese video di egregia e straordinaria fattura. Da vero professionista. Che dire, ovviamente il merito (e la colpa) è stato tutto della famigerata colonna...

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