Shopping a Barcellona: a ciascuno il suo quartiere (e i suoi acquisti...)
- Vasco Rialzo
- 22 nov 2018
- Tempo di lettura: 2 min
Tutti coloro che visitano Barcellona desiderano comprare delle cose. Oggetti, cibo, gadget, vino, vestiti, gingilli... Di qualunque cosa si tratti, è importante andare nei quartieri giusti, altrimenti si rischia di vagare senza meta e commettere gravi (e costosi) errori. Ecco i miei consigli, da applicare sia di giorno che di sera...

Iniziamo dal barrio più chiccoso. Infatti ogni quartiere di Barcellona ha le sue eccellenze e le sue specialità, in termini sia di merce che di prezzo. Se avete soldi in tasca e siete per uno shopping fashion dalle grandi vetrine illuminate, andate a L'Eixample, partendo dall'infinito e trionfale Paseo de Gracia che vi lascerà letteralmente a bocca aperta (e con le tasche vuote).

Se invece state cercando vestitini, gioiellini, oggettini e altre cose che finiscono in -ini, vi consiglio di perdervi nel labirinto di stradine del noto barrio Gótico. Il rischio di incappare in merce commerciale e destinata alle orde di turisti c'è, ma cercando bene e con calma le sorprese più autentiche e sincere non mancheranno (forse).

Basta attraversare la via Laietana ed ecco che vi ritroverete nel barrio de La Ribera, noto anche come Born. Anche qui lo shopping in stile -ini andrà alla grande, ma con più stile e un'aggiunta di prelibatezze culinarie che, tra tapas, pinchos e copas de vino y cava, soddisferanno il palato anche dei più esigenti.
A proposito di cibo, non esiste posto migliore per acquistarlo fresco e de proximidad come un buon mercato di quartiere. La Boqueria è famosissimo e assai multicolor e merita sicuramente una visita, ma per comprare bene andate in altri mercati come La Barceloneta o Santa Caterina (io ci sono stato mentre nevicava!). Quello del Born, invece, è un centro culturale dove però ci si può rilassare visitando gli scavi a cielo aperto, bere un buon caffè e comprare un bel libro, che sempre shopping è...

Infine, per portare a casa un ricordo vero, un oggetto bizzarro, un po' di sana chincaglieria e qualche souvenir super pacchiano è imprescindibile tuffarsi nel girone dantesco del Raval e farsi trascinare dal suo spirito eclettico, mutevole e psichedelico. Se avete qualche energia da spendere, attraversate il Paral·lel e proseguite l'esplorazione nel Poble Sec dove, al di là di qualche ultimo acquisto, suggerisco vivamente di mangiare e bere qualcosa dove più vi piace.

Io odio fare shopping, ma per voi sono disposto a fare un'eccezione, forse anche più d'una. Venite con noi a Barcellona e vi assicuro che un acquisto impossibile ve lo faccio fare. A partire dalla mia intramontabile guida Barcellona senza vie di mezzo, che vi accompagnerà (in)fedelmente nella grande città catalana. ¡Adelante amigos!


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